
Racconti, poesie, aforismi e riflessioni personali
SI’ NO SSI’
“CHE TI VENISSE UN RISO”
Racconti tra il serio e il f’aceto
(39 racconti per 112 pagine)
Una bonaria imprecazione all’incontrario, l’augurio che un sorriso possa emergere all’improvviso e come d’incanto, sul viso del lettore. Un’alternarsi di raccontini e qualche poesia (da un paio di pagine) che ti sorprende, ti commuove e ti fa sorridere, per non dire ridere, quando meno te l’aspetti.
E così si inizia con la lirica sulle “Parole”, che vengono umanizzate, con le loro emozioni e vicissitudini. Ma subito dopo ecco un dialogo frizzante e surreale fra due ipotetici “Frank e Bill”, che parlano ma non comunicano, un omaggio velato ma non troppo, a Woody Allen…
Poi compare “il Grigio”, che colora i sogni dei cani solo in chiaroscuro, così dipinge le loro vite su uno schermo epico, e gli altri di colori, che si descrivono a modo loro e in una forma inusitata.
Certo è difficile vivere l’accesso alla propria città, se è grande come Roma, e allora ben venga l’editto in italiano medievale maccheronico, dove “nello borgo”… si può entrare un giorno nì, e lo altri ninninnì, come nell’ordinanza in proseguio.
“ Una rana bollita” fa pensare alla tiepidezza di certe vite, mentre “Un giardino d’inverno” fa sorridere per la sua ambiguità erotica.
“Terzium non datur” la dice lunga su quelli che sono tutto d’un pezzo, mentre la “Storia di Michele” è la presa in giro del personaggio di classe e raffinatissimo della pubblicità del whiscky…
“Aspettando l’anima” è una poesiola “blogghistica” sulla frenesia di una giornata media “ e leggo o scrivo o… Slurp – e mi addormento alla terza riga di un… ZZZ”.
“Leonardo da Vinci” è immaginato in un processo, personaggio davvero incredibile e fuori da qualsiasi schema, solo contro tutto, solo contro tutti…e poi “Batman3”, fumettistico o “Come fare a campare cent’anni”, ironico sulle burocrazie informatiche di un grande uffico, e subito dopo “Come un cane contromano”, affettuosa storiella su di un cane capitato in una strada a scorrimento veloce , però finisce bene…
Ma i racconti sono 39 e quindi non posso descriverli tutti, posso solo dire che sono stati scritti dal cuore, da una persona che ha testa e cultura, e che è convinta che….”Un cuore che parla trova sempre un cuore in ascolto. Il sorriso è il filo di seta che li unisce” come è recitato in terza pagina.
Non ho bisogno di scrivere per vivere, e sono convinto che se sarà nel Destino di questo libro di camminare di anima in anima, lo farà, per vie traverse e tutte sue, a noi sconosciute; ma a Lei, caro Editore, un po’ meno… ( Dalla sinossi inviata all'editore )
Dell'Amore ed altre poesie
( dall'introduzione del libro )
E’ questo il secondo libro che scrivo, a due anni dalla pubblicazione di “ Che ti venisse un riso - Racconti tra il serio e il f ’aceto - “ con TESPI Editore.
Un libro di poesie o se vogliamo di prosa libera per narrare stati d’animo, sensazioni, emozioni provate in questo periodo di tempo e che ho pensato di condividere principalmente con me stesso, una delle persone che io conosca a me più care (dopo mia madre) e con i miei affetti più vicini, genitori, famigliari, amici intimi.
E con quei lettori che vorranno prendersi la briga di verificare se il “sentire” di queste parole non sia in qualche modo comune anche al loro mondo interiore, cosa propria dell’universalità dell’arte.
La scelta del titolo risiede nella convinzione che la poesia sia sempre una celebrazione della Vita, anche quando il sentimento che vi è espresso non è necessariamente lieto ma volto alla riflessione, all’amarezza o alla protesta.
Ma che è sempre un atto d’Amore, nel percorso di questo cammino da noi non voluto, verso quel “Chi” o quel “Cosa” che così volle che fosse invece e verso il quale tendiamo le nostre qualità superiori per svelarne il mistero, scoprire il senso di questa esistenza, il nostro posto nel mondo.
Con una grammatica non fatta di scienza o di numeri ma di suoni modulati che uscendo dal cuore vengono mediati dalla mente vestendosi di magia, simbolismo e metafore, non per definire ma per aprire le nostre percezioni all’invisibile, all’essenza delle cose.
E’ questo il merito della poesia, non tanto dire ma prenderci per mano per farci spiccare un salto verso l’Infinito.
Voglio ricordare che tutte queste liriche sono la cristallizzazione di un pensare e di un sentire continuo ma anche il frutto dell’ispirazione di un momento e in quel momento di un agire quasi in “scrittura automatica”, tanto da avere il dubbio sulla loro effettiva paternità, come se pervenutemi da un’entità esterna, forse un Sé superiore…
“Dell’ Amore”, ed uno potrebbe essere indotto a pensare solo all’amore umano, quello tra le persone.
Non a caso è scritto maiuscolo, perché si tratta invece di quell’energia che pervade il Tutto ed investe persone, cose, piante, animali, manifestazioni della natura… nella speranza che questo libro possa contribuire a rafforzare quel moto di simpatia che naturalmente in tanti sentono verso quegli esseri dotati di anima e che per la loro debolezza e fragilità subiscono molto spesso la violenza di quella specie più forte ma non sempre superiore alla quale appartengo anch’io.
Per quanto riguarda l’eventualità di un Dio e la sua possibile ricerca mi piace affermare infine, al di là di ciò che può essere un discorso teologico, filosofico o fideistico, che il solo contemplare tale possibilità è di per sé
ASSOLUTA POESIA PURA
Avviso ai visitatori
I libri sono in vendita direttamente presso l'autore oltre che in vari siti specializzati on line anche se il mio interesse principale è scrivere e non vendere, per questo tutti i racconti e le poesie saranno pubblicati in questo sito e offerti alla lettura gratuita.
Tag
La lista dei tag è vuota.
Notizie
06.02.2014 16:43
È notte è notte
presto,
prima dell'alba!
Calda, ne bevo il sangue
e gli umori
e asciugo le mie...
05.02.2014 02:18
Oggi è stato inaugurato il nostro nuovo sito.
Contatti
Il Raggio Verde Angelo Caci
bilanced11@yahoo.it